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Randy Krummenacher è Campione del Mondo 2019 nel WorldSSP

Saturday, 26 October 2019 14:52 GMT

La stella svizzera vince il titolo nell’ultima gara della sua terza stagione nella classe intermedia.

Randy Krummenacher (BARDAHL Evan Bros. WorldSSP Team) è il nuovo re del Campionato del Mondo FIM Supersport chiudendo la stagione davanti al suo compagno di squadra Federico Caricasulo e a Jules Cluzel (GMT 94 YAMAHA) nell’ultimo appuntamento dell’anno. 

 
La classe intermedia incorona così un altro pilota di lingua tedesca un anno dopo il fantastico risultato raggiunto dal debuttante Sandro Cortese. Krummenacher è il primo svizzero a diventare Campione del Mondo nel paddock del World Superbike ed il quarto in assoluto considerando anche il mondiale MotoGP™ (raggiungendo Luigi Taveri e Thomas Luthi, iridati in 125cc, oltre a Stefan Dörflinger campione nella 50cc e nella 80cc).
 
Il 2019 è stata la stagione in cui Krummenacher ha aggiunto costanza al suo innegabile talento. Dopo le esperienze nei mondiali 125cc e Moto2™, il pilota di Zurigo è approdato nel WorldSSP nel 2016, vincendo la sua prima gara nella categoria. Quella è stata l’unica volta sul gradino più alto del podio, ma altri ottimi risultati gli hanno permesso di trovare un posto nel paddock della classe regina delle derivate di serie per il 2017. 
 
Krummenacher è tornato nel WorldSSP nel 2018 ed ha subito vinto la seconda gara dell’anno. Il pilota del team BARDAHL Evan Bros. si è reso protagonista di un’incredibile rimonta ad Assen un mese dopo, lottando per la quarta posizione della classifica piloti.
 
Per il suo terzo anno nella categoria, Krummenacher è rimasto nel team BARDAHL dopo la decisione di schierare due piloti e i risultati gli hanno subito dato ragione. Lo svizzero ha dominato a Phillip Island come nella sua stagione da debuttante, è stato al comando per tutti i giri, conquistando poi un ottimo secondo posto in Thailandia dopo essere risalito dall’ottava piazza.
 
Krummenacher è arrivato ai Round europei in testa al WorldSSP. Un grande ultimo giro gli ha permesso di superare Raffaele De Rosa per la seconda vittoria in tre gare al MotorLand Aragon, con il compagno di squadra Caricasulo che ha chiuso al terzo posto dopo essere stato a lungo in testa.
 
Situazione ribaltata appena sette giorni dopo quando il giovane italiano ha battuto lo svizzero all’ultimo giro andando a conquistare la prima vittoria della stagione per soli 32 millesimi nel primo vero testa a testa tra i due nel 2019. Il primo di una lunga serie.
 
Dopo la sconfitta di Assen, Krummenacher ha risposto un mese dopo a Imola vincendo per la terza volta in quest’annata, portando il suo vantaggio a 22 punti. 
 
Il suo compagno di squadra non si sarebbe arreso facilmente e a Jerez ancora una volta Caricasulo ha battuto Krummenacher di pochissimo andando a recuperare cinque punti al suo rivale per il titolo. I due un paio di settimane più tardi a Misano hanno dato il meglio, in una lotta spalla a spalla fino alle ultime curve. Ad avere la meglio ancora Krummenacher.
 
A Donington Park si è interrotta la striscia di successi del team BARDAHL con la seconda vittoria stagionale di Jules Cluzel e per la prima volta nel 2019 Krummenacher non è salito sul podio. Il pilota svizzero ha mostrato di nuovo la sua forma eccellente, risalendo dalla quarta fila dopo una brutta e sfortunata qualifica.
 
Caricasulo però era ancora sulle sue ruote e a Portimao l’italiano ha ridotto a 10 i punti di svantaggio grazie anche alla fortuna. La coppia è tornata a lottare in gara prima che ne venisse decretata la fine in anticipo con l’esposizione della bandiera rossa. I risultati sono stati decisi in base alla classifica del rilevamento precedente, posizionato alcuni secondi dopo il punto in cui Caricasulo aveva superato Krummenacher.
 
Le circostanze sembravano andare a favore dell’italiano e a Magny-Cours Krummenacher è uscito dopo un highside, non arrivando al traguardo per la prima volta da oltre due anni. Caricasulo era in testa alla gara e tutto lasciava credere che sarebbe diventato il nuovo leader della classifica.
 
Ma il 23enne poi è caduto due volte, Krummenacher ha ripreso in mano la situazione avendo il primo match point in Argentina. Qui la tensione è salita alle stelle con i due compagni rivali che sono entrati in contatto negli ultimi giri e con Krummenacher che ha lamentato mancanze al motore. Nessuno dei pretendenti è salito sul podio e la vittoria di Cluzel ha fatto sì che si arrivasse all’ultimo Round del 2019 sotto i riflettori di Losail per una lotta a tre.
 
Lo svizzero è arrivato in Qatar con otto punti di margine su Caricasulo e 22 su Cluzel. Krummenacher si è rifatto della sfortuna che lo aveva colpito negli ultimi Round ed è andato a prendersi un titolo iridato molto importante per la sua carriera. Il suo atteggiamento e la sua mentalità, la sua personalità e i tanti sorpassi effettuati sono un orgoglio per tutto il mondiale World Supersport.
 
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